Approvato il Regolamento per il controllo delle autocertificazioni e delle dichiarazioni sostitutive

Approvato il Regolamento per il controllo delle autocertificazioni e delle dichiarazioni sostitutive

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Approvato il Regolamento per il controllo delle autocertificazioni e delle dichiarazioni sostitutiveL’amministrazione comunale di Lamezia Terme informa che, durante la seduta dell’ultimo Consiglio Comunale, è stato approvato il Regolamento per il controllo delle autocertificazioni, delle dichiarazioni sostitutive prodotte per l’erogazione di interventi sociali e delle procedure in materia edilizia.

Il documento, un operativo strumento, è nato da una ricognizione sullo stato dell’ente e da una mera esigenza di rispondere alle istanze dei cittadini cercando di snellire l’iter amministrativo, agendo anche con un disciplinare sul controllo a campione delle pratiche edilizie dello Sportello Unico dell’Edilizia.

Durante la sua elaborazione, avvenuta con il contributo dei dirigenti di settore e della segretaria comunale – dichiara l’assessore Stella – è scaturita l’opportunità di arricchire tale documento anche con la disciplina delle autocertificazioni e delle dichiarazioni sostitutive che vengono presentate all’Ente comune.

L’idea di avere un testo unico delle autocertificazioni e non diversi regolamenti singoli è frutto di una chiara linea operativa della giunta, nello spirito di ottenere una migliore fruibilità delle norme da parte di cittadini e professionisti, ed evitando che spesso la frammentarietà sia sinonimo di disordine e volte, smarrimento in termine di progettualità e programmazione.

Il prezioso contributo delle commissioni consiliari Prima e Quinta (ringrazio i presidenti Saullo e Costantino per ringraziare tutti i consiglieri componenti) – continua l’assessore con delega specifica – ne ha ulteriormente migliorato la fruibilità, vagliando altre opportunità e scegliendo così, una diversa organizzazione formale per capi e quindi per materia.

Entrando nel merito della parte riguardante la materia edilizia, vista la mia specifica delega – sottolinea l’ing. Stella – faccio presente che l’elaborazione di tale regolamento, si inquadra nell’esigenza e nella volontà di voler semplificare la disciplina edilizia. Tale obiettivo viene perseguito sia mediante il potenziamento dello Sportello unico per l’edilizia (SUE) diventando sempre più interlocutore unico ai fini del rilascio dei titoli edilizi, ma anche attraverso la razionalizzazione dei controlli dell’attività̀ edilizia.

Il Regolamento, quindi, introduce e definisce il sistema dei “controlli a campione” sulle istanze in materia di edilizia (SCIA, CILA e SCA). L’elenco delle pratiche da sottoporre ai “controlli a campione” è composto dalle pratiche edilizie, acquisite agli atti del Comune nel corso del bimestre antecedente la data indicata per il sorteggio pubblico.

Da oltre tre decenni, il legislatore, in materia di semplificazione amministrativa, ha attribuito un nuovo ruolo al professionista tecnico, quello non solo di progettista ma di sostituto alla pubblica amministrazione, attestandone la conformità edilizia urbanistica, attraverso le asseverazioni disciplinate dalla L. n. 241/1990 e dal d.P.R. n. 380/2001.

Da questo punto di vista, il regolamento valorizza appieno il ruolo e le prerogative che la legge assegna ai professionisti tecnici rimarcandone però ed inoltre, l’innato senso di responsabilità e coscienzioso attenersi al codice deontologico della propria professione.

L’approvazione di questo importante strumento consentirà̀ di velocizzare l’istruttoria, da parte degli uffici, delle pratiche più̀ complesse come i permessi di costruire e quindi diminuire i tempi complessivi del procedimento.

Lo snellimento dell’iter burocratico, nel massimo rispetto di legalità, trasparenza ammnistrativa e rispetto di leggi e norme – sottolineano dall’amministrazione – si inquadra nel grande disegno del sindaco Mascaro di trasformare per i prossimi anni, la città di Lamezia Terme in un grande cantiere dove il costruire è da intendersi nel senso peno del termine, accompagnandolo cioè, alla sua rinascita territoriale, urbanistica, culturale.


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