Assessore De Caprio in visita al Multirischi: potenziare Arpacal scelta obbligata per proteggere l'ambiente

Assessore De Caprio in visita al Multirischi: potenziare Arpacal scelta obbligata per proteggere l’ambiente

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Assessore De Caprio in visita al Multirischi: potenziare Arpacal scelta obbligata per proteggere l'ambiente “Non è possibile parlare di protezione dell’ambiente e tutela della salute collettiva se non ci danno giuste risorse all’Arpacal. Questa agenzia deve essere assolutamente potenziata perché il suo lavoro si rifletta sulla protezione dell’ambiente della nostra regione, altrimenti il resto è soltanto fumo”.

E’ quanto affermato oggi dall’assessore alla Tutela dell’Ambiente della Calabria, dr. Sergio De Caprio, che questa mattina ha fatto visita al Centro funzionale Multirischi dell’Arpacal a Catanzaro.

E’ notizia di qualche giorno addietro, infatti, che proprio l’assessore de Caprio ha chiesto al Commissario per la sanità Longo di determinarsi in merito all’aumento del fondo di dotazione da attribuire all’Arpacal, proveniente dal fondo sanitario regionale, per dare maggiori risorse all’ente e quindi garantire migliori risposte al territorio.

Assessore De Caprio in visita al Multirischi: potenziare Arpacal scelta obbligata per proteggere l'ambiente“La sua visita istituzionale, questa mattina, nei nostri uffici, è l’ennesima dimostrazione di quanto lei, sin dal suo primo insediamento, tenga alle sorti, alle potenzialità, alla efficacia della nostra Agenzia, per dare le giuste risposte,  in termini di supporto tecnico scientifico, per la protezione dell’ambiente. Non solo siamo onorati di ospitarlo nel centro Multirischi dell’Arpacal, ma leggiamo nella sua presenza la ferma volontà di investire seriamente sulle politiche di tutela dell’ambiente per l’intera collettività calabrese. Anche noi, nei prossimi giorni, chiederemo al Commissario Longo di potergli esporre la situazione, anche lo storico di quanto ci è stato assegnato dalla Regione dal 1999 ad oggi, per perorare la nostra causa”.

E’ quanto dichiarato dal direttore generale dell’Arpacal, dott. Domenico Pappaterra, nel messaggio di benvenuto rivolto all’assessore de Caprio.

Accolto dal direttore generale dell’agenzia, dal direttore scientifico, dr. Michelangelo Iannone,  e dal direttore amministrativo, Avv. Antonio Calli, l’assessore de Caprio ha incontrato il personale del centro, diretto dall’ing. Eugenio Filice, che proprio recentemente è stato indicato da un Decreto del Presidente della Repubblica Mattarella quale nodo per la Calabria della nuova agenzia ItaliaMeteo.

L’incontro è servito per presentare all’assessore le attività che il centro Multirischi svolge quotidianamente h24 nel delicato settore dell’allertamento meteo-idrogeologico , monitorando il territorio regionale attraverso una rete di sensori e stazioni di rilevamento sparse su tutta la Calabria, al fine di controllare ed eventualmente allertare le autorità di protezione civile regionale su situazioni di criticità che dovessero interessare alcune aree a causa di eventi avversi.

L’occasione per l’ingegnere Filice è servita anche per illustrare all’assessore de Caprio le prospettive di sviluppo del centro Multirischi che, oltre all’inserimento nella rete dell’agenzia ItaliaMeteo, è protagonista di un ingente investimento finanziario per il potenziamento tecnologico ed infrastrutturale, grazie a fondi POR Calabria 20/24. Investimento che implementerà la dotazione di nuova tecnologia, già in fase di acquisto e consegna, ma anche un miglioramento del servizio di comunicazione pubblica agli enti e alla cittadinanza attraverso la realizzazione di un nuovo portale internet dedicato all’allertamento meteo-idrogeologico, nonché alla costituenda area meteo, in linea con quanto già definito da protocolli nazionali in sede di Conferenza Stato – Regioni.

L’assessore de Caprio ha manifestato il suo apprezzamento per il lavoro che svolge il Multirischi, e l’Arpacal più in generale, in un momento storico molto delicato per la nostra regione in cui è strategico , sia per le politiche di tutela ambientale e sia per quelle di protezione sanitaria, avere un ente strutturato ed economicamente in grado di fornire il proprio supporto tecnico scientifico, come peraltro previsto dalla legge istitutiva .


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