Un giovane ricercatore universitario calabrese ha lanciato una petizione su Change.org in favore di Nicola Gratteri Presidente della Repubblica che ha raccolto 1.700 firme.
La petizione è stata lanciata l’8 gennaio scorso da Vincenzo Romano, ricercatore universitario e presidente dell’associazione “Spegniamo il fuoco, accendiamo il futuro” di Longobucco, in provincia di Cosenza.
«Solo pochi – scrive Romano nella petizione – testimoniano quotidianamente con passione, dedizione ed abnegazione nei fatti, e non a parole, un forte senso di appartenenza allo Stato. Solo pochi mettono a rischio la propria vita e quella dei propri cari per difendere i principi e i valori della nostra Costituzione. Tra questi pochi, Gratteri ha dimostrato di poter riuscire in un’impresa che a tutti gli altri sembrava impossibile: cercare di liberare la Calabria e l’Italia intera dallo strapotere della ‘ndrangheta. Nessuno più di Gratteri può dare quel senso di riscatto che permetterebbe a tutti gli italiani di fare di più e meglio. Cosa bisogna aspettare? Che lo uccidano per poi eleggere presidente della Repubblica suo fratello?».
L’auspicio di Romano è che «molti parlamentari, ed in particolare i leader dei partiti, facciano propria questa candidatura per eleggere un presidente della Repubblica di cui tutti gli italiani possano sentirsi orgogliosi».