È stata completata da parte della Regione Calabria la fase di pre-selezione ed aggregazione delle proposte progettuali del Contratto Istituzionale di Sviluppo della Calabria “Svelare Bellezza”.
Questo primo step procedurale, realizzato negli stringenti tempi previsti, è propedeutico alle fasi successive di valutazione ed assegnazione dei finanziamenti che vedrà coinvolti insieme alla Regione Calabria il Ministero per il Sud e la coesione territoriale, l’Agenzia per la coesione territoriale ed Invitalia.
L’attività prodotta in questi mesi ha consentito a tutti i potenziali proponenti di elaborare numerose proposte progettuali nei diversi ambiti previsti dal CIS Calabria ed ha soprattutto innescato una progettualità che ha arricchito il bagaglio di proposte della nostra Regione e che sicuramente sarà valorizzato anche dai numerosi altri strumenti di programmazione e pianificazione regionale. Sono pervenute, infatti, entro il 15 dicembre 2021, 1.181 proposte progettuali, in parte traversali ai diversi ambiti, provenienti da 345 soggetti proponenti (Comuni e Province calabresi) di cui 953 hanno riguardato l’ambito d’azione Ambiente, risorse naturali e riqualificazione urbana, 162 l’ambito Cultura e minoranze etno-linguistiche, 425 l’ambito Turismo enogastronomico, sportivo e religioso e 338 l’ambito Trasporti e mobilità sostenibile. Tali proposte sono state oggetto di una dettagliata analisi di coerenza attraverso criteri oggettivi sia dal punto qualitativo che quantitativo e sono state aggregate per connessione oggettiva e soggettiva al fine di consentire l’elaborazione di un indirizzo strategico unitario e coerente con i traguardi e gli obiettivi delle programmazioni nazionali e regionali.
Il rispetto dei tempi ed il lavoro istruttorio eseguito sono elementi importanti che favoriranno una celere realizzazione del CIS Calabria, tassello fondamentale nel più ampio quadro generale di interventi ordinari e straordinari predisposti e programmati.
Il presidente Roberto Occhiuto ha evidenziato come “la Regione si era impegnata a concludere le istruttorie entro il 20 gennaio e, nonostante siano pervenute oltre il doppio delle domande preventivate, abbiamo rispettato il termine previsto rafforzando i nuclei di valutazione. Ritengo che il tempo sia, nella programmazione, una componente essenziale. Rispettare i tempi significa dare certezza alle procedure e creare fiducia nelle istituzioni. Svelare la bellezza della nostra Regione deve divenire un obiettivo per questa terra, e per farlo bisogna partire dalla capacità relazionale e dalla affidabilità a rispettare gli impegni. Spero che i sindaci, protagonisti di questo Contratto Istituzionale di Sviluppo, possano dare nuovo impulso allo sviluppo dei loro territori e della Calabria intera”.