A nome dell’amministrazione comunale di Lamezia Terme che ho l’onore di presiedere, voglio condividere un pensiero per concludere insieme a Voi il 2021.
Tra poche ore ciascuno di noi saluterà l’anno trascorso, lasciando che i ricordi ne riempiano le ultime battute. L’ Amministrazione, però, non vuole guardare alla parola “fine” quanto all’inizio di nuove opportunità di vita, di emozioni, di sogni e di passioni, nella certezza della condivisione quale ricchezza più profonda.
L’anno che stiamo per archiviare nel cassetto della memoria ci vede purtroppo ancora alle prese con ansie e paure ma proviamo a guardare anche quei sorrisi che oltre le mascherine sono riusciti ad illuminare innumerevoli momenti di umanità e solidarietà.
Un anno oramai trascorso, con gioie e problemi, che ci prepara oggi ad affrontarne un altro nella direzione di un inizio che sia di speranza, rigenerazione cittadina, impegno comunitario, certi che è nell’altro che ognuno può trovare realizzazione del proprio io.
Non lasciamo, dunque, che sia il rancore a voltare la pagina dell’ultimo giorno dell’anno quanto la gratitudine. Sul calendario, al giorno 31 dicembre, è la parola grazie che ognuno di noi deve scrivere. Un grazie a medici, infermieri ed operatori sanitari che hanno lavorato e continuano a farlo ponendo la nostra salute al primo posto; un grazie alle famiglie che hanno curato le nostre ferite e nutrito i nostri sogni; un grazie a quell’amico che a distanza ci ha abbracciato stringendoci pur senza toccarci; un grazie a chi ha lavorato per noi, in ogni settore della società; un grazie a tutte quelle persone che hanno incrociato le nostre vite anche solo per qualche istante.
Ed un grazie noi tutti lo rivolgiamo a Voi, nostri concittadini, che riuscite a rendere meno faticoso l’operato di un Sindaco, di un Assessore, di un Consigliere Comunale colorandone ogni giorno di stimoli e passione.
Grazie, poi, in particolare al nostro Vescovo, Mons. Giuseppe Schillaci, con il quale, nell’empatia di pensiero ed azione, ci ritroviamo ad operare per il benessere della nostra collettività.
L’augurio che rivolgiamo a tutti Voi è quello di aprirvi al nuovo anno con il desiderio di imparare, conoscere, amare, ponendovi nella condizione d’animo di un bambino, la cui curiosità innesca il vero cambiamento dell’esistenza.
Nel rivolgerVi i nostri auguri dobbiamo, poi, ricordare la necessità di rispettare tutte le disposizioni per prevenire i contagi Covid, rispettando dunque le limitazioni, assumendo atteggiamenti coscienziosi e cauti, consapevoli della delicata situazione sviluppatasi.
Un altro monito lo rivolgiamo a chi, anche per questa vigilia di Capodanno, vorrà far sentire la propria festosa gioia. E allora proviamo a far rumore con sorrisi, fantasia, allegria e, perché no, con una radio e non invece con quei “botti e fuochi d’artificio” che come di consuetudine spaventano bambini ed animali e pongono a rischio l’incolumità di tutti.
Iniziamo, quindi, il 2022 con l’atteggiamento suggeritoci da Benjamin Franklin:
“Sii sempre in guerra con i tuoi vizi, in pace con i tuoi vicini, e lascia che ogni nuovo anno ti trovi un uomo migliore.”