Nei giorni scorsi si è tenuto, seppur in modalità online, una importante e partecipata riunione di iscritti e simpatizzanti del Pd di Lamezia. Alla riunione hanno preso parte la consigliera comunale uscente, Aquila Villella, il segretario della federazione di Catanzaro, Gianluca Cuda e l’onorevole Antonio Viscomi.
Franco Lucia coordinatore cittadino nell’aprire i lavori ha tracciato un quadro della situazione politica locale, regionale e nazionale ed ha illustrato il lavoro fin qui fatto e nel contempo ha indicato una traccia di impegno comune da portare avanti nelle prossime settimane.
In particolare, ha relazionato sul percorso avviato con forze politiche, associazioni e movimenti all’opposizione nel disciolto consiglio comunale della città teso a ricucire rapporti e aprire canali di comunicazione. «L’obiettivo – ha continuato – è quello non solo di costruire un’alternativa larga e credibile al centro destra e all’ex sindaco Mascaro ma anche interloquire unitariamente con i commissari prefettizi che guidano il comune».
In riferimento alla questione relativa alla sentenza del Tar di rivotare in quattro sezioni – Franco Lucia – è stato durissimo parlando di elezioni truccate avvenute attraverso più schede ballerine sulle quali, del resto, sono in corso specifiche indagini da parte della la procura della Repubblica per perseguire eventuali reati. Inoltre ha lanciato un grido d’allarme sulla tenuta democratica della città parlando di una vera e propria emergenza morale che non può essere più sottaciuta. Lamezia vive, ormai, da cinque anni una a grave emergenza morale e istituzionale che oltre ad aggravare i tanti problemi socio- economici la rende politicamente e strategicamente marginale nel contesto regionale.
In merito alle elezioni parziali indette dal Prefetto per il 28 marzo prima dell’udienza del 18 maggio del Consiglio di stato sul ricorso presentato dai 5 stelle ha annunciato un intervento del Pd a vari livelli per evitare eventuali cortocircuiti istituzionali. Ha rimarcato inoltre, coerentemente con la linea politica del partito nazionale, l’alleanza strategica con il movimento Cinque Stelle da consolidare e sviluppare sul territorio. Nel corso della riunione ha lanciato un appello a serrare le file per meglio affrontare la nuova fase nazionale con il varo del governo Draghi, le imminenti elezioni regionali e quelle locali parziali. «Lavoriamo tutti insieme per un partito unito e maturo al fine di riconquistare nuovamente quella centralità necessaria sulla scena politica per il rilancio di un centrosinistra aperto e competitivo. Un Pd forte e unito – ha detto – serve a Lamezia e al suo comprensorio. Dobbiamo -ha continuato- evitare gli errori del passato di anteporre i destini personali di questo o quello dirigente ai destini del partito e della città. Unità, ascolto e umiltà per insieme essere protagonisti della città che vogliamo. Il mio ha detto Franco Lucia è un compito teso ad aiutare il consolidamento di forze recentemente sperimentate da cui ripartire, il recupero all’impegno attivo di singole personalità di collaudata esperienza e l’allargamento a settori importanti della società lametina.
Pertanto, coerentemente con la linea politica di Rigenerazione emersa al congresso cittadino del luglio del 2019 sarà impressa una forte accelerazione verso la costruzione di un partito aperto e attrattivo a partire dalle nuove generazioni attraverso una fase costituente capace di chiamare all’impegno le forze più dinamiche della società lametina”.
Numerosi gli interventi che si sono susseguiti attraverso una sana e positiva dialettica politica che ha stimolato fin da subito idee e progettualità preziose per il PD. L’occasione è servita per insediare il coordinamento cittadino che resta aperto a quanti con passione ed entusiasmo vogliono impegnarsi per il bene del Pd e della città.
Nelle prossime settimane, infine, saranno insediati dei Forum tematici aperti ad iscritti e non per disegnare insieme ai cittadini la Lamezia del futuro.