“Giunge finalmente a soluzione la vicenda dei lavoratori assegnati alla Gioia Tauro Port Agency, a cui da mesi non venivano erogati gli ammortizzatori sociali”.
Ad affermarlo la parlamentare del Pd, Enza Bruno Bossio, che aggiunge: “I pagamenti delle indennità ripartiranno e questo grazie alla tenacia dei lavoratori, alle sacrosante proteste messe in atto dalle organizzazioni sindacali e con il sostegno di un certosino e delicato impegno istituzionale, che mi ha vista schierata in questa battaglia di giustizia sociale, iniziata nel 2017 con la nascita dell’agenzia finalizzata alla ricollocazione e alla riqualificazione dei lavoratori portuali”.
“Inizialmente – prosegue la parlamentare – all’interno di essa rientrava un esiguo numero di aventi diritto. Solo successivamente la platea è arrivata a 103 lavoratori, grazie a un emendamento che ho presentato ad agosto 2020 e che allargava il raggio di azione della “Port Agency” anche a soggetti inizialmente esclusi seppur impegnati nell’area portuale. In questi mesi – dopo il taglio delle indennità deciso dall’Inps per decine di figure – ho ritenuto doveroso battermi, nelle sedi istituzionali competenti, perché venisse corretto un evidente errore di interpretazione della legge. Decisivo e fondamentale, infine, l’intervento dell’Autorità portuale che ha trasmesso l’elenco completo ed esatto dei beneficiari delle indennità, consentendo così di superare definitivamente difficoltà e impasse che pure ci sono state in questo percorso di affermazione dei diritti. Oggi, finalmente, tutti i lavoratori vedranno ripristinato il sostegno al reddito che gli era stato improvvidamente negato e potranno riprendere un prezioso percorso di crescita professionale”.