Lamezia Terme, Messe del vescovo nei cimiteri cittadini il 2 novembre. Indulgenze prorogate a tutto il mese di novembre

Lamezia Terme, Messe del vescovo nei cimiteri cittadini il 2 novembre. Indulgenze prorogate a tutto il mese di novembre

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Lamezia Terme, Messe del vescovo nei cimiteri cittadini il 2 novembre. Indulgenze prorogate a tutto il mese di novembreIl vescovo di Lamezia Terme monsignor Giuseppe Schillaci, in occasione della Commemorazione di tutti i fedeli defunti, celebrerà l’Eucaristia nei tre cimiteri cittadini martedì 2 novembre: alle 9.30 al cimitero di Sambiase, alle 11 al cimitero di Nicastro, alle 15.30 al cimitero di S. Eufemia.

Con decreto della Penitenzieria Apostolica, nella giornata di ieri, come stabilito lo scorso anno in ragione dell’emergenza sanitaria, sono confermati ed estesi per l’intero mese di novembre 2021 tutti i benefici spirituali già concessi il 22 ottobre 2020. L’indulgenza plenaria per quanti visitino un cimitero e preghino per i defunti anche soltanto mentalmente, stabilita di norma solo nei singoli giorni dal 1° all’8 novembre, può essere trasferita ad altri giorni dello stesso mese fino al suo termine. Tali giorni, liberamente scelti dai singoli fedeli, potranno anche essere tra loro disgiunti. L ’indulgenza plenaria del 2 novembre, stabilita in occasione della Commemorazione di tutti i fedeli defunti per quanti piamente visitino una chiesa o un oratorio e lì recitino il “Padre Nostro” e il “Credo”, può essere trasferita non solo alla domenica precedente o seguente o al giorno della solennità di Tutti i Santi, ma anche ad un altro giorno del mese di novembre, a libera scelta dei singoli fedeli. Gli anziani, i malati e tutti coloro che per gravi motivi non possono uscire di casa, ad esempio a causa di restrizioni imposte dall’autorità competente per il tempo di pandemia, onde evitare che numerosi fedeli si affollino nei luoghi sacri, potranno conseguire l’Indulgenza plenaria purché, unendosi spiritualmente a tutti gli altri fedeli, distaccati completamente dal peccato e con l’intenzione di ottemperare appena possibile alle tre consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre), davanti a un’immagine di Gesù o della Beata Vergine Maria, recitino pie orazioni per i defunti, ad esempio le Lodi e i Vespri dell’Ufficio dei Defunti, il Rosario Mariano, la Coroncina della Divina Misericordia, altre preghiere per i defunti più care ai fedeli, o si intrattengano nella lettura meditata di uno dei brani evangelici proposti dalla liturgia dei defunti, o compiano un’opera di misericordia offrendo a Dio i dolori e i disagi della propria vita.


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